Obiettivo del progetto di ricerca è la costruzione di un Atlante mirato a mappare, schedare, catalogare, valorizzare e promuovere il patrimonio storico del grande ciclismo agonistico in Lombardia, inteso come fenomeno multidimensionale (sportivo, sociale, culturale, economico e imprenditoriale) capace di coniugare in modo inscindibile, dalla fine del XIX secolo a oggi, la dimensione del territorio lombardo e delle sue pratiche d’uso con la memoria storica condivisa e l’immaginario collettivo. Tale patrimonio è composto da un ricco deposito di elementi eterogenei: strade, paesaggi, velodromi, aziende, attività artigianali, collezioni museali, testi letterari, persone, narrazioni, memorie, ecc.
Prezioso il lavoro di raccolta di documenti e di testimonianze.

E’ possibile navigare l’Atlante sul sito del Museo: clicca qui

Tra i racconti, spicca l’intervista a Cesare Sangalli che per oltre mezzo secolo è stato il depositario di tutte le altimetrie e di tutti i percorsi delle gare organizzate in Lombardia e in Italia.

 

L’intervista a Cesare Sangalli, cartografo del Giro d’Italia dal 1952 al 2004