UNA MOSTRA E UN LABORATORIO PER I RAGAZZI, L’EVENTO ORGANIZZATO CON IL PATROCINIO DI REGIONE LOMBARDIA A VARZI, NELL’ALTO OLTREPO’ PAVESE, CON ALCUNI CIMELI IMPORTANTI DALLA COLLEZIONE MUSEO DEL GHISALLO.
Lunedì 13 gennaio 2020, Varzi (Alto Oltrepò, Pavia) – Nella sala consiliare del Comune di Varzi, comune dell’Oltrepò Pavese dove il Campionissimo vinse la sua prima corsa nel 1939, la mostra patrocinata da Regione Lombardia e intitolata “in arte Coppi” diventa laboratorio per i ragazzi, coincidendo con la prima “uscita” ufficiale del consiglio comunale dei ragazzi e con la partecipazione degli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo Ferrari che martedì 14 gennaio 2020, dalle ore 16, lavoreranno con il pittore Miguel Soro (le cui opere sono in esposizione lì dal 28 dicembre al 2 febbraio) e con lo scrittore Gino Cervi, autore di Alfabeto Fausto Coppi (ediciclo Editore), serie di racconti (99 più una canzone).
L’evento si colloca nel cuore di una piccola ma emozionante rassegna “coda” della mostra di successo di Regione Lombardia (dedicata al centenario di Coppi e di Brera) che ha trovato collocazione nel borgo di Varzi dove il Campionissimo è amato e ricordato come uno di casa. La mostra “In arte Coppi”, dedicata al mito a due ruote, mette in esposizione alcune opere di Miguel Soro e alcuni cimeli dei musei del Ghisallo e di Alessandria Città delle Biciclette (dove sino al 2 febbraio, a Palazzo Monferrato, è “in scena” un’altra mostra intitolata Scatti, un dialogo fra fotografia e pittura sempre nel segno del mito coppiano.
In arte Coppi di Varzi è allestita nella sala consiliare del Comune di Varzi per celebrare il centenario di Fausto Coppi che si è appena concluso e allungare nel 2020 del 60º anniversario della scomparsa del Campionissimo.
Il sindaco del Comune di Varzi, Giovanni Palli, ha voluto organizzare questo allestimento “In arte Coppi” esponendo una parte importante della produzione artistica del pittore spagnolo Miguel Soro che ha dedicato quasi 50 opere a Fausto Coppi “per sottolineare nel centenario di questo nostro mito il legame con Varzi, dove il Campionissimo vinse la sua prima corsa inaugurando così una carriera formidabile (7 maggio del 1939)”.
“Per celebrare il Campionissimo – prosegue il presidente della Comunita’ Montana Giovanni Palli – non vogliamo solo parlare delle sue vittorie ma raccontare il valore di questo mito, che ha costruito il suo successo come campione e come uomo facendo fatica sulle nostre strade e facendo amare ancora oggi i nostri luoghi da sempre vocati al ciclismo e agli sport outdoor”.
“Vogliamo che Coppi sia un esempio di coraggio e di umiltà che tanto può raccontare ancora ai nostri ragazzi se riusciremo ad emozionarli anche solo un quarto di quanto ha emozionato lui quando correva e passava in bicicletta sulle nostre strade ad allenarsi, proprio qui in queste valli”. Per perseguire questo obiettivo, ovvero il coinvolgimento dei più giovani, il Comune di Varzi attraverso il suo assessore alla cultura Federica Lazzati e il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, sarà protagonista del primo laboratorio di pittura e letteratura aperto alle scuole medie dell’istituto comprensivo P. Ferrari.
Da Valencia arriverà il pittore Miguel Soro che realizzerà un’opera live con i ragazzi, lavorando in concerto con le parole individuate attraverso i racconti di Gino Cervi, scrittore e giornalista sensibile e attento alla profondità del racconto non solo sportivo. La partecipazione dello scrittore Gino Cervi, autore di “Alfabeto Fausto Coppi” (Ediciclo editore) è perfettamente coerente con l’amore di Varzi per il Campionissimo: lì è ambientato uno dei suoi bellissimi racconti, scritti a 4 mani con Giovanni Battistuzzi. Il laboratorio sarà dunque un concerto di colori, immagini, ritagli di giornale e scrittura, perché la testimonianza del campionissimo possa davvero rimanere eterna attraverso le emozioni e la condivisione.
LA MOSTRA IN ARTE COPPI – Dieci sono le opere di Miguel Soro in esposizione nella magnifica sala consiliare della malaspiniana sede comunale anche due pezzi da novanta come la bicicletta del garzone Coppi, proveniente dalla Collezione Chiapuzzo e prestata dal museo Acdb di Alessandria, e la maglia di campione del mondo di Fausto Coppi, conquistata a Lugano nel 1953, proveniente dal museo del ciclismo Madonna del Ghisallo di Magreglio insieme alla Bianchi 1947 del gregario di Fausto Coppi Bruno Pasquini (collezione Trevisan).
“Si sta chiudendo in questi giorni anche il centenario di Gianni Brera e questa mostra potrebbe avere come sottotitolo “ I Campionissimi “. Nati nello stesso anno, divisi da appena una settimana, sono stati il più grande sportivo e il più grande giornalista italiani di sempre, legati da un filo che passa tra le brume delle campagna tra il Tortonese e il Pavese fino a sublimarsi in vittorie leggendarie del ciclista e in racconti immortali del narratore” ha detto fra l’altro Riccardo Crivelli firma della Gazzetta dello Sport che fu diretta da Brera dopo il tour de France del 1949 fatto fa inviato. Praticamente Coppi con le sue imprese al Tour regalò al giornalista la direzione della Rosea…
La mostra “in arte Coppi” inaugurata il 28 dicembre 2019 durerà fino al 2 febbraio 2020. Spazio sala consiliare Comune di Varzi. Ingresso gratuito.
IL VIDEO DELLA INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA QUI