Chi ci segue su Facebook, ma anche sul sito, avrà visto che ci sono un po’ di novità nel Museo Madonna del Ghisallo. C’è voglia di sfruttare questa bella struttura che diventa sempre di più una memoria storica del ciclismo italiano e non solo. In questi mesi di lavoro a porte chiuse (il Museo riaprirà a marzo) stiamo pensando tante cose e ci sarà anche qualche sorpresa. Ma intanto ci siamo resi conto conto che il Museo Madonna del Ghisallo non è un punto di arrivo delle biciclette, ma un punto di partenza. In Italia e nel mondo c’è tanta voglia di riscoprire la storia della bicicletta che, magicamente, ma forse non è neanche troppo una coincidenza, corrisponde con un gusto vintage che pervade sempre più settori e dallo sport interessa anche la moda.
Le città si riempiono di ragazzi giovani che, con la moda delle biciclette a scatto fisso, hanno riscoperto il piacere di lavorare su una bicicletta che si trasforma e cresce giorno per giorno. Si riscopre il gusto della meccanica e del lavorare sulle biciclette dove un pezzo rotto, prima di pensare a sostituirlo, si cercava in tutti i modi di ripararlo. E la soddisfazione è doppia.
Voglia di vintage
La voglia di vintage e di storia è testimoniata anche dalla quantità di ciclostoriche che ci sono. Manifestazioni nate, in molti casi, spontaneamente tra gruppi di amici che volevano tirare fuori le vecchie bici e pedalarci su, magari ricordando cos’era il ciclismo una volta.
È più o meno così che è nata anche L’Eroica. La “madre” di tutte le ciclostoriche quest’anno sarà alla ventesima edizione, prevista per il 2 ottobre a Gaiole in Chianti.
Prima di quella, intanto, ci saranno altre otto manifestazione a marchio “Eroica” in giro per il mondo. È annuncio di questi giorni il debutto, per il 3 luglio dell’edizione olandese. Poi si spazierà tra la California e il Giappone dove più che inventare il futuro ora si guarda al passato in una globalizzazione che, chi l’avrebbe detto, può ripartire proprio dalla storia.
In Italia il primo appuntamento è per il primo di maggio a Buonconvento. Qui si svolgerà la seconda edizione dell’Eroica Primavera (ma se n’erano già fatte un paio con il vecchio nome di Eroica Sud) che si snoda attorno alle strade di Montalcino. Uno spettacolo di primavera. Ma intanto i ciclostorici hanno adocchiato anche il Museo del Ghisallo. Già lo scorso anno in maniera non ufficiale sono saliti fin su a trovarci. Ci rivedremo ancora.
Intanto, per chi fosse interessato all’eroica, ecco da dove partire: www.eroica.cc
Le due manifestazioni italiane: www.eroicagaiole.it e www.eroicaprimavera.it
- Si scende verso Siena, col sole che sorge
- Salendo verso il Castello di Brolio