News dal nostro Bookshop. Recensione di uno dei numerosi volumi che raccontano Fiorenzo Magni e la grande epopea del suo periodo ciclistico.

Magni – Il Terzo Uomo di Auro Bulbarelli (ed. RAI Eri, 2012) non è soltanto la biografia (voluta e autorizzata) di Fiorenzo Magni, non è nemmeno un classico libro sportivo che raccoglie storie e testimonianze: è qualcosa di più, è un Bildungsroman, un autentico romanzo di formazione, non vuole essere un’avventura letteraria e fantasiosa, bensì storia e vita reali, che ti immergono da subito nell’atmosfera del ciclismo eroico.

Sfogliando le pagine, si rimane incollati ad ammirare le bellissime istantanee che ritraggono l’evoluzione di un Campione e insieme a lui del ciclismo e di un intero Paese. Quello che colpisce è l’immancabile sorriso di Fiorenzo Magni, come se proprio quel suo sorriso sia la chiave di lettura per comprendere meglio lo spirito del libro, il destino di essere il Terzo Uomo.

Fiorenzo Magni fu il terzo, inteso non in ordine di arrivo, ma come Enea nei confronti di Achille ed Ulisse. Dimenticate la famosa frase latina, tertium non datur: come il protagonista dell’epica virgiliana, Fiorenzo Magni era proprio il tertium datur, la dimostrazione che in casi straordinari esiste la terza via che prefigura una scelta alternativa altrettanto valida come le altre due che si contraddicono tra di loro, altrettanto vincente perché costruttiva di una nuova realtà.

Guardate gli sguardi della Triade: quello che sembra chiederti icché tu vòi? di Bartali, quello elegante e fragile di Coppi, ed infine lo sguardo fiorente di Magni, sempre sorridente anche mentre si lancia in un ruggente finale da autentico Leone.

Mi trovai spesso nel mezzo della rivalità tra Fausto e Gino. Loro quasi non si parlavano e io dovevo riferire a Fausto ciò che diceva Gino e a Gino quello che rispondeva Fausto, confida lo stesso Magni a Bulbarelli.

recensione il terzo uomo 4 scaled

Bartali, Magni e Coppi (in maglia rosa) durante una riunione su pista post Giro d’Italia 1953 [foto tratta da Magni – Il Terzo Uomo]

Ecco il Terzo Uomo, il tertium comparationis, la qualità che hanno in comune due valori che devono essere confrontati.

Auro Bulbarelli affianca alla capacità giornalistica di cronaca e di indagine il rigore storico e documentativo, impreziosito da una raccolta iconografica di assoluto valore, che ci narra la crescita, la maturazione, i trionfi, i momenti difficili, le consapevolezze che hanno fatto pedalare Fiorenzo Magni verso una nuova prospettiva di vita, sia come sportivo che come uomo.

Il vero segreto del libro, però, è l’abilità con cui l’autore sembra quasi far parlare Fiorenzo Magni in prima persona di se stesso: dimostrando un feeling straordinario con il suo protagonista ed eroe, si veste del sorriso e dello sguardo socratico di Magni per farci rivivere e farci comprendere con sereno distacco e con grande maturità l’intensa storia del ciclismo.

Fiorenzo Magni è mancato pochi giorni dopo la prima presentazione letteraria ufficiale: questo libro è il suo passaggio di testimone.

copertina il terzo uomo

Auro Bulbarelli, giornalista, per oltre dieci anni è stato prima voce del ciclismo in televisione. Nominato nel 2009 vicedirettore di Rai Sport, nel 2010 ha pubblicato il suo primo romanzo Fuori tempo massimo. Da novembre 2018 è Direttore di Rai Sport.

 

Magni – Il Terzo Uomo è disponibile presso il Bookshop del Museo. Per informazioni potete scrivere a info@museodelghisallo.it