Fiorenzo Magni (Vaiano, 1920) è stato uno dei ciclisti italiani più forti e famosi degli anni Quaranta e Cinquanta. Soprannominato il  Leone delle Fiandre, fu il “terzo uomo” dell’epoca d’oro del ciclismo italiano, degno rivale di Fausto Coppi e Gino Bartali. In circa 15 anni di attività ha vinto 73 corse, fra cui, 3 giri d’Italia (1948-1951-1955), 3 Giri delle Fiandre (1949-1950-1951), da cui gli è derivato il soprannome, e 3 campionati italiani. Durante la 12° tappa del Tour de France del 1950, mentre era in maglia gialla, si ritirò dalla corsa insieme a tutta la squadra italiana in seguito alle pressioni e alle insistenze di Bartali, che era stato aggredito sul Col d’Aspin da alcuni spettatori francesi. Fu Commissario Tecnico della Nazionale, poi presidente dell’Associazione Corridori ed infine presidente della Lega del Professionismo. Si è impegnato personalmente  nella realizzazione e nel potenziamento del Museo del Ciclismo-Madonna del Ghisallo, della cui Fondazione è stato il primo presidente.