Il 26 gennaio 2008, l’indimenticato Franco Ballerini, commissario tecnico della nazionale italiana è stato protagonista di uno degli incontri “Storie di Ciclismo” che portano i più grandi campioni al Museo del Ghisallo a raccontare le proprie imprese e le proprie carriere.
Franco Ballerini (Firenze, 1964) Professionista dal 1986 al 2001, si “innamora” della classica Parigi-Roubaix, alla quale partecipò per la prima volta nel 1989, cui di fatto ha dedicato la sua carriera riuscendo a vincerla per due volte, nel 1995 e nel 1998, dopo che già nel 1993 si era visto soffiare la vittoria in volata dal sottovalutato francese Duclos-Lassalle.
Complessivamente, oltre alle due affermazioni, “Ballero” ha collezionato alla Parigi-Roubaix un secondo posto, un terzo, un quinto e un sesto. Sfruttando le sue eccezionali doti di passista ha collezionato altre prestigiose vittorie e tra queste la tappa di Morbegno del Giro del 1991 , la Tre Valli Varesine nel 1987, la Parigi-Bruxelles del 1990, il Giro di Campania del 1990 e l’ Het Volk del 1995.
Dal 2001 guida la Nazionale Italiana Professionisti, dimostrando competenza e grande personalità nel fare delle scelte qualche volta contestate ma sempre risultate vincenti. Ha portato al successo Mario Cipollini al Campionato del Mondo di Zolder (2002), Paolo Bettini alle Olimpiadi di Atene (2004), ed ancora Bettini al Mondiale di Salisburgo (2006) e a quello di Stoccarda (2007).