Norma Gimondi, già vice presidente della Federciclismo, è stata eletta nella Giunta Nazionale del Coni. Un traguardo di valore, per il ciclismo e il suo governo, ma anche per il movimento sportivo femminile. Riportiamo il comunicato diramato dalla F.C.I. giovedì 13 maggio 2021, al termine delle elezioni del Coni che hanno riconfermato ai vertici il presidente Giovanni Malagò. Il Museo del Ghisallo di Magreglio si complimenta con la dirigente che è un’amica autentica del Ghisallo e sa anche dimostrare sensibilità profonda per i luoghi che custodiscono le memorie sportive. Sono le parole di Antonio Molteni presidente della Fondazione Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo condivise dalla direttrice Carola Gentilini.

(fonte ufficio stampa FCI) – Si sono svolte questa mattina le elezioni del CONI, atto finale del lungo processo democratico che ha portato al rinnovo dei Consigli federali di tutte le Federazioni sportive e degli Organi territoriali del CONI cominciato a settembre dello scorso anno, nonostante le difficoltà derivanti dalla pandemia in atto.

Giovanni Malagò è stato confermato alla guida del CONI per il prossimo quadriennio e il ciclismo torna in Giunta con Norma Gimondi, che ha raccolto 38 voti.

Comprensibile la soddisfazione del presidente Cordiano Dagnoni: Siamo orgogliosi di essere tornati in Giunta con Norma Gimondi, una candidatura che dimostra la nostra attenzione al movimento femminile. Malagò nelle prime dichiarazioni mi ha ringraziato pubblicamente per essermi speso per il ciclismo e questo mi lusinga. Al Presidente Malagò, a Norma Gimondi e a tutto il direttivo eletto oggi gli auguri di buon lavoro miei personali e da parte di tutto il mondo del ciclismo.

I miei ringraziamenti non sono dovuti – ha detto Norma Gimondi, che subito dopo la 1^ riunione di Giunta si è recata alla Regione Lombardia per ritirare il premio della Rosa Camuna assegnato alla memoria del papà Felice – , ma sono sentiti. Innanzitutto al presidente Cordiano Dagnoni, che tre settimane fa mi ha proposto questa candidatura alla quale io non avrei mai pensato. L’ha fatto in modo determinato, non solo con la sottoscritta ma anche con il presidente Malagò. Le parole che ha speso per me sono state importantissime. Ringrazio anche il Consiglio Federale, non avrei potuto trovare compagni migliori e sono lusingata dei complimenti ricevuti, dell’affetto e della stima. Cercherò di fare di tutto e di più per il nostro movimento, per la nostra base, per il nostro ciclismo. La mia presenza al CONI è la presenza della Federazione Ciclistica, non quella di Norma Gimondi.

Malagò, in carica dal 19 febbraio 2013, è stato rieletto a larga maggioranza dal Consiglio Nazionale che si è riunito questa mattina a Milano, al Tennis Club Bonacossa, dove – 75 anni fa (precisamente il 27 luglio 1946) – Giulio Onesti venne eletto per la prima volta alla guida dell’Ente.

Il Presidente – nell’Assemblea presieduta dal membro onorario del CIO, Franco Carraro – ha ottenuto 55 voti (il 79,71% delle preferenze validamente espresse), superando gli sfidanti Renato Di Rocco, ex Presidente della Federciclismo, che ha incassato 13 voti (il 18,84%), e l’olimpionica del ciclismo, Antonella Bellutti, un voto (1,45%). (Foto Simone Ferraro)