Il prossimo 27 agosto alle ore 18 avrà luogo presso il Museo del Ghisallo, nell’ambito del Progetto CCT – Cinema, Ciclismo, Turismo per PIC – Un tesoro di Territorio, la proiezione in prima di uno speciale Omaggio ad Attilio Prevost.
Si tratta di una vera rarità di grande valore artistico e umano, ovvero una serie di foto originali scattate da Attilio Prevost durante la Guerra facenti parte dell’archivio Lari Prevost Mojna, messe a disposizione del Museo del Ghisallo per questo progetto innovativo di cinema e musica, decollato lo scorso 29 maggio e che si concluderà il 15 ottobre prossimo.
Il Progetto sta consentendo di creare nuovi documentari ciclistici (ma non solo!), bensì anche di valorizzazione del territorio di Magreglio e delle grandi personalità che ivi hanno vissuto, in una maniera assolutamente innovativa e speciale. Vere e proprie “prime visioni cinematografiche”, con pubblico in presenza, e musicati live grazie alla sinergia con la compositrice in residenza dell’intero progetto, Rossella Spinosa. Tutte nuove colonne sonore create per ciascun singolo documentario.
E il 27 agosto sarà un’occasione davvero ghiotta. Un Maestro della Fotografia – come Attilio Prevost – troverà il giusto spazio di Omaggio nella Rassegna, in qualità di grande Autore ma anche di Sindaco di Magreglio. Rossella spiega la nuova colonna sonora che sarà eseguita in prima: “Trovare un modo per raccordare immagini così forti ed emblematiche, ancor più in un momento storico come quello che viviamo, che raccontano la guerra, il dramma, la solitudine, la follia umana dell’uccidersi a vicenda, non è stato facile. Occorreva creare una sorta di dialogo continuo tra musica e immagine, ma con una vera narrazione musicale, in grado di raccordare le immagini distinte tra loro. La qualità del materiale fotografico, la passione che da esse traspare, l’attenzione al sentire umano che Prevost è riuscito a raccontare, però, mi hanno condotta per mano. Sarà un onore per me eseguire la mia musica su questa produzione”. Il Museo del Ghisallo ringrazia ancora la Famiglia Prevost per la concessione delle immagini.
