Il progetto di collegamento Italia – Svizzera diventa una pedalata con il campione Gianni Bugno ed è un progetto che si realizza grazie al Mulm per dare vita ad una carovana transfrontaliera che il 30 aprile scatterà da Bellinzona (Punto di partenza Info Point Turistico del Bellinzonese) per raggiungere il Museo del Ghisallo di Magreglio (Como). Sarà il primo evento ufficiale del progetto Mulm, un evento organizzato dal Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, il presidente Alessandro Folli e il direttore generale Valeria Chinaglia si congratulano per questo primo step realizzato e sono certi che questa pedalata possa dare un avvio concreto alla visita al Museo più lungo del mondo.
Cos’è il Mulm? Il museo più lungo del mondo. Il progetto prende spunto dalla inaugurazione della Galleria del San Gottardo, avvenuta nel 2016, ed è finalizzato alla creazione di un collegamento culturale tra i territori sia italiani che svizzeri interessati da tale cambiamento. Infatti, se il tunnel ferroviario permette di superare l’ostacolo delle Alpi agevolando il collegamento “fisico” tra Italia e Svizzera, allo stesso modo il progetto MULM permette un avvicinamento culturale tra due realtà confinanti che ancora interagiscono tra loro in misura limitata. In quest’ottica, i musei interessati dal progetto diventano sale del “museo più lungo del mondo”, in grado di valorizzare il patrimonio storico e culturale relativo alla mobilità sostenibile riscoprendo, al tempo stesso, le radici del viaggio attraverso le Alpi.
Di questa speciale rete di Musei fa parte il Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo di Magreglio, che sorge accanto al Santuario, sul Passo del Ghisallo, luogo iconico del ciclismo e del Giro di Lombardia. Il progetto Mulm consiste nella realizzazione di mostre, esposizioni ed eventi su tutto il territorio coinvolto, incentrate sul tema delle storiche modalità di trasporto utilizzate negli spostamenti transfrontalieri e sulle nuove modalità di trasporto ecosostenibili.
Per sviluppare questo tema il museo del Ghisallo apre gli eventi ufficiali Mulm con una pedalata che collega Bellinzona al Ghisallo. Fra gli obiettivi del Mulm c’è proprio la creazione di specifici percorsi, con tappe in corrispondenza di luoghi di rilevanza storica e tecnologica. Attraverso l’esperienza diretta di viaggio, i fruitori potranno così riscoprire le somiglianze e le differenze tra le popolazioni che vivono dalle due parti delle Alpi.
La flotta del Ghisallo è pronta a partire. Le biciclette che saranno utilizzate in questo evento per promuovere la cultura della bicicletta, dell’esperienza in bicicletta e della scoperta del territorio a due ruote, dentro e fuori dal Museo sono bici a pedalata assistita, acquisite dal Museo del Ghisallo grazie a questo progetto. E offrono un’esperienza in più per i visitatori della struttura dedicata a tutti i ciclisti, difatti Il Museo del Ghisallo è chiamato anche la Casa dei Ciclisti, come voleva il suo fondatore Fiorenzo Magni. Il 30 aprile 2022, una pedalata iconica collegherà Bellinzona, nella vicina Svizzera al Passo Ghisallo, e sarà una giornata multisensoriale per il ciclismo, come vuole questo Museo che è fatto per coinvolgere tutti i sensi compreso il sesto: la passione per il ciclismo.
Pedalando con tutti i sensi. La pedalata di collegamento Svizzera – Italia / Bellinzona – Ghisallo per il Mulm che coinvolge la Ciclistica Erbese, sarà completata anche da un percorso eno-gastronomico, dentro al Museo, arricchito dalle degustazioni di Vini di Lombardia grazie al Consorzio Terre Lariane e al Consorzio Vini Oltrepò Pavese, abbinati a Grana Padano Dop Lattegra e ai Formaggi della Antica Latteria Bellagio.
Si tratta di un’iniziativa culturale speciale che dice a chiare lettere e usando tutti i sensi come pedalando sia facile il collegamento fra un Paese e l’altro per un cicloturismo “senza frontiere” e che suggella la collaborazione fra importanti enti coinvolti nel progetto.
Insieme alla nuova “flotta” di biciclette”, acquisita dal Museo del Ghisallo grazie al progetto Interreg, un gruppo di appassionati capitanati dal presidente della Fondazione Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo, Antonio Molteni, con il campione azzurro Gianni Bugno (svizzero di nascita, è nato a Brugg), un gruppo di appassionati della Ciclistica Erbese sarà scortato da una vera carovana con il pulmino ufficiale Museo del Ghisallo-Mulm, frutto del progetto Interreg, con l’obiettivo di poter organizzare e supportare visite in bicicletta su percorsi di lungo raggio.
Aspettando la pedalata Mulm. La mattina al Ghisallo, durante la pedalata Mulm e aspettando la Carovana Mulm, sarà comunque densa di emozioni anche dentro al Museo. Musica Maestro Spinosa! Alle 12 è previsto un contributo multisensoriale, questa volta delizia per la vista e l’udito, con la proiezione del filmato dal titolo “Aspettando il Giro” musicato dal maestro Rossella Spinosa (dalla collezione Pic). Un’emozione indescrivibile, un’esperienza da vivere dentro al museo del Ghisallo, come senso di appartenenza di un mondo e della sua storia.
Il Museo sin dal mattino apre naturalmente alle sue visite guidate, con l’allestimento di un percorso degustativo e di un percorso ciclostorico, predisposto nella sala cinematografica dove sarà proiettata una serie di docu-film dedicata alla storia del ciclismo grazie ai contributi del documentarista Laurent Galinon, donati all’Archivio Digitale dei musei del Ghisallo e AcdB di Alessandria. Il gruppo che pedala per avviare il progetto Mulm arriverà al Museo del Ghisallo entro le ore 14.
Classiques: con Laurent Galinon! Alle 16:30, il giornalista scrittore Laurent Galinon, moderato da Luciana Rota, presenterà il suo libro appena pubblicato per Hugo Publishing: si tratta di Classiques – Lieux de culte et champions mythiques, che sarà presentato in anteprima italiana al Museo del Ghisallo, per un incontro multisensoriale con la storia e i luoghi del ciclismo.