#Ghisallo10Anni – Nel mondo del ciclismo se dici Avvocato sai precisamente di chi si tratta. Non del Grande Uomo Fiat, perché non di quattro ma di due ruote invece si tratta. Ovvero si tratta dell’avvocato Carmine Castellano, sorrentino, classe 1937, è stato Direttore del Giro d’Italia dal 1993 al 2003.

Non poca cosa, per un uomo di sport sempre pronto a sorridere, a stemperare le polemiche, a regalare un aneddoto e ringraziare altri uomini di ciclismo di cui è sempre stato amico profondo, Fiorenzo Magni in primis e naturalmente il Patron, Vincenzo Torriani, al quale non si è mai voluto sostituire nemmeno moralmente, mantenendo forte il suo stile.

E alla Corsa Rosa come alla storia delle due ruote, da profondo conoscitore, Carmine Castellano, ha dedicato la carriera, la sua umanità, la sua passione ancora vivissima per il piccolo-grande mondo del ciclismo. Che lo ricorda sempre come: l’Avvocato!

È mancato pochissimo, venerdì 14 ottobre 2016, per averlo fra gli ospiti  più affezionati al Museo, in occasione della cena di gala organizzata dalla Fondazione Ghisallo, per festeggiare i primi dieci anni dall’inaugurazione.

L’Avvocato, non c’era, ma  si è scusato con il presidente Antonio Molteni ed ha voluto inviare un suo pensiero, che raccogliamo qui. Per fissarlo fra le cose belle di una serata ricca di amicizia e di presenze anche spirituali e morali. Ecco la testimonianza di Carmine Castellano:

Carissimo Presidente,

ti ringrazio per l’ invito per la serata che  celebrerà il decennale del Museo, ma la distanza che mi separa dal Ghisallo non mi consente di essere presente.  Sarebbe stata l’ occasione per ricordare con tanti amici le tappe che hanno portato alla realizzazione di questo gioiello che grazie alla tua abnegazione sta riprendendo vita. Ma soprattutto ci mancherà Fiorenzo, del quale mi inorgoglisce l’ aver goduto della sua amicizia e fiducia. Per me è stato un esempio di costanza nel prefiggersi un traguardo e non fermarsi davanti a qualsiasi difficoltà pur di raggiungerlo. E questo suo pregio spiega il successo che ha avuto nell’attività sportiva ed in seguito nella vita civile. Il suo ricordo non dovrà mai lasciarci.

Un cordiale saluto a te e a tutti gli amici, Carmine.