#cyclemagazine – È on line. Ed è un vanto. Un bene culturale. Sulla rotta dell’Atlante Storico del Ciclismo in Lombardia, ancora una volta è lei, la bicicletta a fare da traino a tutto. Anche a questa Ricerca, finanziata da Regione Lombardia attraverso il Bando Invito a presentare progetti di ricerca applicata per la valorizzazione del patrimonio culturale lombardo, rivolto alle Università di Lombardia (rif. anno 2015, pubblicato sul BURL n. 22 serie ordinaria, del 29.05.2015).
A darsi il cambio, in questo progetto, alcuni leader: prima di tutto l’Università, nella fattispecie il Politecnico di Milano con il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (referente del progetto: prof. Andrea Di Franco); la Fondazione Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo (referente: arch. Carola Gentilini, Direttore del Museo) e il Segretariato Regionale per la Lombardia del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (referente: Arch. Andrea Costa).
Il treno ha funzionato bene ed è stato centrato l’obiettivo generale della ricerca, cioè quello di costruire un Atlante mirato a mappare, schedare, catalogare, valorizzare e promuovere il sistema del patrimonio storico del grande ciclismo agonistico in Lombardia, inteso come fenomeno multidimensionale (sportivo, sociale, culturale, economico e imprenditoriale) capace di coniugare in modo inscindibile, dalla fine del XIX secolo a oggi, la dimensione del territorio lombardo e delle sue pratiche d’uso con la memoria storica condivisa e l’immaginario collettivo.
Questo patrimonio è composto da un ricco deposito, sul territorio della Regione, di elementi eterogenei: strade, paesaggi, velodromi, aziende, attività artigianali, collezioni museali, testi letterari, persone, narrazioni, memorie, ecc.
Si tratta di un patrimonio significativo, ma non adeguatamente conosciuto perché non ancora esplicitato, rappresentato e valorizzato come sistema: un patrimonio che potrebbe e dovrebbe costituire un fattore di eccellenza di Regione Lombardia, perché capace di testimoniare la centralità del territorio lombardo nella storia e nell’attualità del grande ciclismo agonistico mondiale.
Un carattere di potenziale rilevanza strategica, dal punto di vista della capacità del territorio regionale di attrarre visitatori da altre regioni e da altri Paesi, in un momento storico in cui la platea degli appassionati dello sport del pedale è in continua espansione a livello internazionale e in cui il turismo sostenibile si esprime sempre più nelle forme di cicloturismo, andando alla ricerca di territori e percorsi capaci di coniugare valori paesaggistici e ambientali con una tradizione sportiva fatta di grandi storie e imprese memorabili.
La ricerca è stata pertanto mirata a far emergere, rappresentare e mettere in relazione i principali elementi costitutivi della cultura e della tradizione del grande ciclismo agonistico lombardo.
L’Atlante storico del ciclismo in Lombardia è un viaggio che costruisce un percorso, aperto e aggiornabile, costituito da testi e immagini, capace di descrivere le relazioni spaziali tra i diversi elementi costitutivi della storia e dell’attualità del grande ciclismo agonistico nel territorio lombardo. Un patrimonio culturale fatto di competizioni, campioni, gregari, sponsor, aziende e attività artigianali, testate giornalistiche, pubblicazioni e opere letterarie, narrazioni popolari e memorie condivise, ma anche di strade, paesaggi e luoghi notevoli.
Adesso viaggia. L’Atlante è sul web. Attivo, operativo, ricco di risorse e di informazioni. Di cultura, quella che ci muove tutti. In bicicletta. Basta un clic. Neanche la fatica di scollinare. Scoprilo qui: Atlante | Regione Lombardia e qui: Atlante | Museo Ghisallo.