Ringraziamo tutti i campioni che hanno fatto visita al Museo del Ghisallo da inizio stagione. 

Alberto Dainese

In occasione dell’ International Sales Meeting Nalini 2023 fra gli invitati era presente Alberto Dainese, che per l’occasione ha donato la maglia autografata del suo team DSM. Alberto ha approfittare per visitare anche la mostra temporanea “l’Arte in testa”.

Oscar Camenzind con Daniel Schnider

Oscar ha visitato il museo e con l’occasione ha autografato le sue maglie già presenti nella collezione del museo.
Svizzero di Svitto classe 71 campione delle classiche ha vissuto la sua stagione magica nel ‘98 quando faceva parte della mitica Mapei di patron Squinzi. A Valkenburg vinse per distacco un mondiale caratterizzato da pioggia e freddo con una gran stoccata nel finale anticipando van petegem e bartoli. Poi in maglia iridata colse la classicissima di chiusura il Giro di Lombardia. Sono pochi ad averlo vinto da campione del mondo. Fra questi Binda Merckx Gimondi saronni e Bettini. Nel 2001 lo svizzero vinse anche la Liegi-Bastogne-Liegi con uno sprint ristretto battendo fra gli altri Rebellin e Casagrande

 

Ai primi di giugno è arrivato Aurelien Paret-Peintre (AG2R Citroen) vincitore della quarta tappa del Giro d’Italia 2023, la Venosa-Lago Laceno.
Michael Storer
E pochi giorni fa, anche lui a sorpresa, ha visitato il museo Michael Storer del team Groupama.
Classe 1997, corre come professionista dal 2018, medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo a Ponferrada nella cronometro  Juniores. Nel 2021 ha vinto due tappe al Tour de l’Ain e due tappe alla Vuelta a España.
Thor Hushovd, norvegese, classe ’78, è stato un protagonista del grande ciclismo d’inizio millennio. Corridore da classiche, molto veloce, la sua perla più bella resta il Mondiale australiano di Geelong 2010, quando su quel rettilineo finale in lieve ascesa seppe mettere in fila tutti i favoriti, fra questi nell’ordine Breschel, Davis, Pozzato, Van Avermaet e Freire.
Aveva già vinto un titolo iridato a cronometro fra gli Under 23 nel ’98 e fra le classiche la Gand-Wevelgem 2006.
E’ fra i campioni che hanno saputo aggiudicarsi tappe in tutti e tre i grandi Giri, 10 al Tour de France, 1 al Giro d’Italia (a Scarperia del Mugello per la squalifica di Petacchi nel 2007) e 3 alla Vuelta di Spagna.
Ha indossato per ben due volte la maglia verde di leader della classifica a punti, a Parigi, al Tour de France 2005 e 2009