L’edizione 2017 del Masiday parte e arriva a Magreglio presso il Museo del Ghisallo. Appuntamento il 30 aprile. Questo sarà un raduno speciale, una festa da Museo, una scelta che emoziona Alberto Masi, capace di radunare un gruppo di appassionati tutti pronti ad ammirare nella sala Velodromo la speciale collezione Masi da Campioni che sarà allestita e ammirata per diverse settimane!

L’edizione 2017 del Masiday sarà domenica 30 aprile e troverà il suo quartier generale al Museo del Ghisallo. Alberto Masi: «Abbiamo deciso di festeggiare il Masy Day al Museo del Ghisallo, il luogo ideale: un luogo che ha una valenza storica particolare e si intreccia con la nostra storia e la storia del Vigorelli. Il Giro di Lombardia vedeva spesso il traguardo montano del Ghisallo per poi piombare su Milano e sul Vigorelli».

Il MasiDay è più di un evento. È il raduno di una specialissima cricca di gente che ha stile e lo trasmette pedalando su biciclette che hanno il fascino di questo marchio milanese conosciuto in tutto il mondo, il marchio di un artigiano della bici che ancora vive e appassiona dal suo laboratorio al Velodromo Vigorelli di Milano, amato da tutti, dai campioni del passato e dai pedalatori del presente.

Quest’anno il MasiDay si terrà dunque il 30 aprile 2017 e sarà centrale al Ghisallo di Mareglio, inserito nel calendario dei numerosi eventi che il Museo ha deciso di dedicare tutti d’un fiato alle 100 edizioni del Giro d’Italia organizzato dalla Gazzetta dello Sport, fra i primi – eroici – sostenitori del Museo voluto da Fiorenzo Magni oltre 10 anni fa.

Quando si dice amici e bici: sono in questo caso gli amici di Masi e le sue bici ad essere protagonisti. Loro che hanno deciso senza titubanza alcuna che la loro manifestazione 2017 inizierà e terminerà proprio quassù,  al Museo del Ghisallo.

«Per arrivarci chi vorrà partire dal Vigorelli in bici potrà naturalmente farlo – ammonisce col sorriso Alberto Masi – dovrà organizzarsi in modo autonomo con una guida meglio se insieme ad altri appassionati, partendo dal Vigorelli alle 8 del mattino. Sono 60 km e la gamba deve essere allenata. Vedremo di aiutare chi vuole ritornare in pulmino al Vigorelli nel pomeriggio».

Le alternative ciclistiche sono con partenza ed arrivo al Ghisallo con chilometraggi più contenuti, studiate per fare festa, perché il Masiday è una festa non è una gara!

Verso le 11.30 ci sarà una sorta di inaugurazione dell’esposizione delle bici Masi dei campioni. Il Museo del Ghisallo ha deciso di dedicare per tutto il mese di aprile lo spazio chiamato Velodromo (sinergie di intenti e di ambienti) ad una collezione di specialissime Masi costruite per i campioni.

Ecco le specialissime in passerella al Velodromo del @MuseoGhisallo, tutte biciclette amate e rispettate da tanti anni e che arrivano da collezionisti privati coinvolti da Alberto Masi:

Masi modello Lady. 1952 realizzata per Liliana, consorte di Antonio Maspes da Faliero Masi e restaurata da Alberto Masi.

Fuchs Masi realizzata da Faliero Masi nel 1955 per Fiorenzo Magni e restaurata da Alberto Masi.

Masi Special Stayer realizzata nel 1965 per Domenico De Lillo.

Masi Sport realizzata nel 1947 da Faliero Masi per l’amico e compagno di caccia di Sesto Fiorentino Italo Melozzi.

Ganna Pista realizzata da Faliero Masi nel 1946 per il fuoriclasse toscano Aldo Bini.

Masi Speciale Corsa Pista realizzata da Faliero Masi per Antonio Maspes all’inizio degli anni ’50.

Masi Pista realizzata da Faliero Masi nel 1949 e verniciata con i colori dell’ U.S. Azzini.

Poi, visita e buffet all’interno del Museo. Le iscrizioni saranno fatte sul posto ma va segnalato il nominativo, una sorta di preiscrizione gratuita. Il numero dei partecipanti è infatti limitato. Un grazie particolare a Luca de Ponti: senza di lui non ci sarebbe questo Masiday che presto riserverà anche altre sorprese…