BMC sceglie il Museo del Ghisallo per il lancio del nuovissimo modello di biciletta dedicata alle competizioni su strada, studiato e condiviso con il Campione del Mondo Fabian Cancellara.
Il progetto della Teammachine R, infatti, deriva direttamente dalla Teammachine SLR con una rielaborazione messa in campo con RBAT (Red Bull Advanced Technologies), gli stessi del Team Oracle Red Bull Racing F1 per capirci. Quindi una ricerca tecnologica evoluta oltre il settore ciclistico e che comprende, logicamente, anche l’aerodinamica. Aspetto con cui ormai si confrontano tutte le biciclette di alta gamma. Il vantaggio, per BMC, come per altri in precedenza, è il cosiddetto “know how” derivante dalla Formula 1 che ha permesso di migliorare ancora l’aerodinamica. Sfruttando appieno le nuove regole UCI, il design rivisto del movimento centrale ottimizza la superficie per un flusso d’aria più pulito. Inoltre, la forma aerodinamica riduce la distanza tra il telaio e la ruota posteriore, contribuendo a mantenere il flusso d’aria attaccato al cerchio anziché separato dallo pneumatico.
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