Ci sono libri che pedalano e raccontano storie che viaggiano indietro e avanti nel tempo come piace a noi… come questo degli amici del Touring Club Italiano e se non ti sei ancora associato fallo perché ne vale anche il … libro!
Ah ciclisti! Che privilegi ci procura la nostra macchina! Nulla di tutto ciò si potrebbe vedere in ferrovia… La bicicletta scorre silenziosa e docile, rapida o lenta, a nostro gusto… Quale libertà la bicicletta ci conferisce, e come allarga il nostro campo di esplorazione”. Certo il periodare è antico, ma per niente scricchiolante: Luigi Vittorio Bertarelli aveva guardato lontano e il suo ritratto della bicicletta va oltre la dichiarazione appassionata e diventa visione del futuro.
DA BERTARELLI A OGGI, IL TOURING E LA BICICLETTA – Seguendo l’andatura coraggiosa del pensiero di uno dei 57 fondatori dell’allora Touring Club Ciclistico Italiano, vi presentiamo il nuovo libro dedicato ai soci della più antica associazione (ciclo)turistica italiana. Da quel 1894 il Touring ha perso per strada una C, ma ha sempre conservato uno spirito arrembante che con le sue guide, le sue riviste e i suoi viaggi ha accompagnato gli italiani alla scoperta del Paese e del resto del mondo.
II libro – che è un omaggio riservato in esclusiva a chi si associa al Touring da ottobre 2018 a settembre 2019 – ha come titolo semplicemente “Bicicletta”, perché il cuore del racconto è un oggetto che nella semplicità trova la sua spinta rinnovatrice. Con due ruote, due pedali, una sella e un manubrio, oggi come il giorno della sua geniale invenzione, la bicicletta mette l’uomo al centro e lo aiuta a conoscere e ripensare il mondo.